“La legge sul PEBA esiste dal 1992 ma a Latina se ne è iniziato a parlare solamente, sotto l’amministrazione Coletta, dal 2016. Di cosa parlano, dunque, i candidati di destra che per anni hanno seduto in Consiglio Comunale ma senza mai provvedere ad approvare il PEBA?”. Così Emilio Ranieri, candidato alle elezioni comunali di Latina nella lista del PD, in una nota.
Il quale, poi, ricorda quanto è stato fatto dall’amministrazione Coletta: “Tra il 2021 ed il 2022 abbiamo approvato una parte del PEBA, ascrivibile alla zona centrale a traffico limitato, prima in Commissione Lavori Pubblici (di cui ero Presidente) e poi in Consiglio Comunale. Il Commissario Prefettizio, poi, grazie all’indirizzo politico che abbiamo dato, ha potuto estenderlo su tutto il territorio comunale nel novembre del 2022. Questo vuol dire che le barriere architettoniche verranno rimosse consentendo a tutte e tutti, indipendentemente dalle capacità, di avere libero accesso alle strutture e libera percorrenza lungo le strade della città. È un fatto tecnico ma anche, e soprattutto, culturale che rientra nell’idea di una città che non lascia nessuno indietro: chi vive in sedie a rotelle, disabili, non vedenti, chiunque viva in condizioni di difficoltà fisica o psicologica. Non si tratta solamente di rimuovere le barriere attualmente presenti ma anche di introdurre una nuova visione, inclusiva ed attenta, delle opere pubbliche. Il piano deve essere trasmesso a tutti gli uffici comunali che si occupano di mobilità, viabilità e lavori pubblici. In questo modo ogni nuovo intervento strutturale sulla città verrà attuato sulla scorta delle indicazioni del PEBA”.
Così chiosa Emilio Ranieri: “Il PEBA è realtà e lo è grazie a quanto fatto dal 2016 in avanti. Precedentemente, con le varie amministrazioni di centrodestra, non è stato fatto nulla. Mi interrogo, dunque, sul senso degli attacchi mossi nei giorni scorsi da alcuni candidati della destra”.