Dichiarazione sulla Fraternità Umana, la lettera del Presidente Provinciale Matteo Marcaccio

Cara Democratica e caro Democratico,

lo scenario globale è allarmante: guerra russo-ucraina nel cuore dell’Europa, tensioni mediorientali che minacciano un conflitto regionale più ampio, competizione USA-Cina che ridisegna gli equilibri mondiali, instabilità africana che genera crisi umanitarie e migrazioni. L’Europa, frammentata da divisioni interne poiché i paesi membri faticano a trovare una posizione comune davanti alle crisi contemporanee e sotto attacco da più fronti, non riesce più a svolgere efficacemente il suo ruolo politico internazionale.

Profonde sono le disuguaglianze sociali: alle vecchie se ne aggiungono altre create dalle nuove frontiere della tecnologia. In questo contesto di frammentazione e polarizzazione, le destre cavalcano le paure offrendo soluzioni semplicistiche basate su nazionalismo e chiusura. L’antidoto più̀ efficace a quanto delineato è il principio di fraternità, capace di intercettare i bisogni degli anziani soli, dei giovani precari, delle famiglie in difficoltà economica come dei migranti in cerca di accoglienza.

Si tratta di ricostruire un tessuto sociale lacerato e di restituire speranza alle nostre comunità̀, non di un generico appello alla bontà̀. Occorre infatti una precisa visione politica che riconosce l’interdipendenza come dato strutturale del nostro tempo e la cooperazione come unica via per affrontare sfide comuni. La fraternità è patrimonio comune delle tradizioni politiche che hanno dato vita al nostro partito. Per i cattolici democratici, da De Gasperi a Moro, essa è stata espressione concreta di quella carità̀ politica che traduce in azione amministrativa il rispetto per la dignità̀ di ogni persona; per i socialisti è stata motore dell’aspirazione all’uguaglianza sostanziale che ha animato le lotte per i diritti sociali; è l’anima della migliore tradizione comunista italiana che, con Berlinguer, ha cercato di costruire un’alternativa democratica basata sulla partecipazione e sul protagonismo popolare.

Siamo gli eredi di queste storie, e oggi tocca a noi tenere viva questa fiamma. Il Partito Democratico ha la responsabilità̀ di rilanciare oggi il principio di fraternità come paradigma politico capace di rispondere alle sfide del nostro tempo. Non si tratta di un astratto ideale, ma di un concreto metodo di governo che può̀ orientare le scelte amministrative quotidiane dei nostri Comuni. Per questo Vi invito a discutere, con un dibattito pubblico che sappia collegare le questioni locali alle grandi sfide globali, l’ordine del giorno per aderire alla Dichiarazione sulla Fraternità Umana promossa dalla Fondazione Fratelli Tutti, portandola poi nei Consigli Comunali, accogliendo l’invito del presidente nazionale dell’ANCI Gaetano Manfredi.

La fraternità è l’arma più̀ potente per combattere le destre e, a tal proposito, risuonano straordinariamente attuali queste parole di Aldo Moro: “La politica deve essere animata dall’amore e dalla fraternità, virtù̀ indispensabili per costruire una comunità̀ veramente umana”.

Il Presidente dell’assemblea provinciale

Matteo Marcaccio