Il Presidente della Provincia di Latina, Gerardo Stefanelli, ha siglato un protocollo innovativo per la gestione degli appalti pubblici, in collaborazione con Ance, Fillea-Cgil, Filca-Cisl e Feneal-Uil.
Il protocollo rappresenta un importante passo avanti nella lotta contro l’opacità e il lavoro nero negli appalti della Provincia, introducendo dispositivi stringenti per salvaguardare la sicurezza e la regolarità sui cantieri, sostenere le imprese virtuose e favorire la leale concorrenza.
Il lavoro congiunto dei consiglieri provinciali del Partito Democratico Luca Magliozzi ed Ennio Afilani ha contribuito alla creazione di questo protocollo all’avanguardia, costruito insieme a tutte le forze sociali. La Provincia di Latina diventa così un modello virtuoso di gestione degli appalti, rafforzando la normativa vigente per contrastare concretamente tutte le forme di lavoro irregolare.
Il protocollo prevede l’obbligo di utilizzo del badge elettronico di cantiere e di controlli sulla sicurezza in tutti i bandi di gara della provincia per appalti sopra i 150mila euro, al fine di monitorare costantemente i flussi di manodopera, le mansioni svolte e la regolarità del personale presente durante i lavori. Il badge elettronico è uno strumento innovativo che permetterà di controllare in tempo reale la presenza giornaliera dei lavoratori sul cantiere.
Inoltre, saranno effettuate almeno due visite in cantiere dell’ente bilaterale ESEL-CPT di Latina durante lo svolgimento dei lavori per controllare l’applicazione della normativa sulla sicurezza. L’Ente Unificato provvederà a consegnare una relazione tecnica alla Provincia di Latina sul rispetto di tutti gli adempimenti sulla sicurezza, segnalando eventuali presenze di subappaltatori non autorizzati o o di personale non regolarizzato o non formato.
La Provincia di Latina, grazie a questo protocollo, diventa la prima in Italia a rendere obbligatorio l’utilizzo del badge elettronico in maniera così diffusa e stringente.
Il protocollo rappresenta una buona pratica per garantire la tutela delle condizioni di lavoro e contrastare le infiltrazioni criminali, favorendo l’espansione di un’economia virtuosa che sostenga le imprese che operano nella legalità e nel pieno rispetto della legge.
Una buona pratica che dovrebbe essere estesa su tutto il territorio, a beneficio dei lavoratori e delle imprese